Argomenti di tendenza
#
Bonk Eco continues to show strength amid $USELESS rally
#
Pump.fun to raise $1B token sale, traders speculating on airdrop
#
Boop.Fun leading the way with a new launchpad on Solana.
Nel mio post originale, ho sostenuto che l'economia non è una scienza obiettiva. Ho usato l'Econ 101 come esempio, sottolineando il suo pregiudizio di default a favore dei mercati liberi e capitalisti.
Questa affermazione ha chiaramente colpito un nervo scoperto. Un certo numero di economisti sta ora rispondendo, insistendo sul fatto che l'Econ 101 non insegna che la liberalizzazione e l'intervento minimo dello stato siano intrinsecamente buoni per l'economia — e quindi che il corso non sia politicamente di parte.
Essendo qualcuno che ha sopportato un diploma in economia mainstream per tre lunghi anni, sono ben consapevole che l'Econ 101 riconosce i fallimenti del mercato e ammette che l'intervento del governo può essere utile in alcuni casi.
Tuttavia, la cornice di default dell'Econ 101 rimane politicamente di parte a favore dei mercati capitalistici. Lo stato non è presentato come un'istituzione che modella attivamente i mercati — cosa che fa nella realtà — ma come un attore esterno che dovrebbe intervenire solo quando i mercati "falliscono". I mercati capitalistici (ribattezzati come "mercati liberi" nell'Econ 101, poiché il curriculum non affronta l'economia politica del capitalismo) sono trattati come la base naturale e neutra piuttosto che come un sistema storicamente contingente.
Quando si tratta di liberalizzazione commerciale, l'Econ 101 inizia quasi sempre introducendo la teoria del vantaggio comparato di Ricardo o il modello Heckscher–Ohlin–Samuelson (HOS). Entrambi i framework concludono che la liberalizzazione commerciale aumenta il benessere aggregato. Il modello HOS nota che ci saranno vincitori e perdenti domestici, ma non dice nulla riguardo agli esiti diseguali a livello internazionale a causa delle differenze nella composizione delle esportazioni o riguardo alle asimmetrie di potere tra gli stati nazionali — una caratteristica centrale delle dinamiche commerciali del mondo reale.
In breve, l'Econ 101 offre un'immagine altamente idealizzata e politicamente sanificata dei mercati e del commercio. Trattando le strutture di mercato capitalistico come naturali, mette da parte le questioni di potere, storia e design istituzionale.
Pertanto, mantengo fermamente la mia affermazione: è pericoloso e intellettualmente superficiale presentare l'economia come una scienza obiettiva, libera dalla politica.
Principali
Ranking
Preferiti

