Perché gli analisti statunitensi — come Brad Setser — non si sono lamentati dell'approccio commerciale della Cina quando il suo surplus commerciale era in beni che *non* minacciano la supremazia tecnologica ed economica americana? Potremmo discutere a lungo di "squilibri commerciali" e di svalutazione della valuta, ma questo elude il vero problema. Il vero problema è che Washington sta raccontando una storia sull'approccio commerciale della Cina che è "sleale" solo quando sta perdendo la competizione. Non ci sono state lamentele sull'impennata delle esportazioni cinesi quando la Cina era fermamente subordinata nelle catene di approvvigionamento americane. Sono completamente d'accordo con Washington nel sostenere una politica industriale e commerciale più attiva negli Stati Uniti. Ma siate onesti riguardo ai motivi: la verità è che gli Stati Uniti sono profondamente a disagio con un altro grande paese che intraprende un processo di sviluppo sovrano che non si allinea con gli interessi americani. Non raccontate le fandonie su come la Cina sia un partner commerciale "sleale".