Vedendo le discussioni su vibe coding, voglio condividere la mia esperienza: Come un PM un po' intelligente ma non troppo, che non ha mai capito i puntatori in C++ all'università e che è un po' negato con il codice, se non fosse per la nascita di ChatGPT, probabilmente non sarei mai riuscito a scrivere alcuni piccoli script efficienti che uso attualmente. Detto ciò, quando cerco di descrivere i requisiti di una nuova funzionalità in modo "rigoroso" e lascio che l'AI generi il codice, i risultati sono spesso deludenti: o restituisce direttamente un errore, oppure l'effetto realizzato è molto diverso da quello previsto. A quel punto, non posso fare altro che ripetere più e più volte le informazioni sugli errori o le discrepanze all'AI, cercando di farla provare a migliorare il codice. Quindi, penso che se qualcuno crede che sia facile diventare un "programmatore" grazie all'AI, c'è solo una possibilità: non ha alcun requisito di dettaglio per il codice fornito dall'AI. Ad esempio, far generare una Landing Page all'AI non è un problema, perché basta che la pagina sembri decente e che contenga un testo che sa di AI, e si è già soddisfatti. Ma se si spera che l'AI presti attenzione a determinati dettagli durante la generazione del codice, o che realizzi funzionalità specifiche all'interno di un determinato framework, allora diventa molto difficile— perché non capendo il codice o il framework, non si possono formulare richieste nella direzione giusta, e si è costretti ad accettare un risultato che "sembra andare bene". Tuttavia, più spesso di quanto si pensi, non ci si rende nemmeno conto che "ci sono ancora alcuni dettagli da considerare", perché non si sa nemmeno quali dettagli siano necessari... In sintesi, anche se l'AI mi ha aiutato molto, sono anche consapevole: io, che dipendo dall'AI per migliorare le mie abilità di programmazione, non posso competere in termini di esecuzione ed efficienza con chi "guadagna scrivendo codice". Mantenere l'umiltà, mantenere il rispetto.