non sono un pessimista, ma rispetto ad altri eventi di questa settimana (RIP Charlie Kirk), sembra che ciò che è accaduto in Nepal sia molto poco discusso è un ottimo punto di partenza per capire come la disaffezione delle generazioni più giovani possa (e già lo sta facendo) sfociare in disordini civili: - la disoccupazione giovanile è al 20% in Nepal, 1 persona su 4 vive al di sotto della soglia di povertà - i social media venivano utilizzati per mostrare come i figli dei politici del paese vivessero nel lusso + evidenziare i livelli elevati di corruzione statale - un divieto sui social media da parte del governo all'inizio di settembre (percepito come un modo per censurare la condivisione di quanto sopra) ha innescato le proteste - ora: oltre 30 morti, la Corte Suprema e il Parlamento sono stati dati alle fiamme insieme a diverse case di politici - l'attuale Primo Ministro si è dimesso, le prigioni sono state aperte con detenuti in fuga questo è un perfetto riassunto di come la mancanza di mobilità sociale + le dinamiche mimetiche alimentate dai social media possano trasformarsi in violenza se sei qualcuno interessato a combattere contro il pessimismo, inizia studiando il Nepal Thiel e Girard avevano ragione riguardo alla violenza mimetica