Una narrativa popolare è che le azioni siano intrappolate in una bolla di AI. Il rapporto prezzo-libro dell'S&P è attualmente sopra il picco della bolla dot-com. L'Indicatore di Buffett (capitalizzazione di mercato rispetto al PIL) è ai massimi storici. E gli spread creditizi sono vicini ai loro livelli più ristretti nella storia. Abbiamo sentito argomenti simili a febbraio. Tuttavia, il motivo per cui siamo crollati allora non erano le "valutazioni gonfiate", ma Trump che si comportava da stronzo. Ma Trump ha cambiato rotta ad aprile. È ancora protezionista, ma ha notevolmente attenuato la sua retorica. Ha anche spostato l'attenzione dalla riduzione dei costi e dal debito più basso a una maggiore crescita economica. Vuole far andare l'economia a pieno regime. E ciò che i ribassisti non vedono è che gli utili stanno esplodendo. Questa non è una bolla, almeno non ancora, ma una corsa all'oro generazionale, presto seguita da una corsa all'oro della robotica. Non confrontare questo mercato con la bolla dot-com.