La scorsa settimana, la Banca di Thailandia (BOT) ha dato alle banche l'autorità di congelare i conti "sospetti", con l'obiettivo di combattere le truffe. Ma l'implementazione è piuttosto difficile. I conti bancari di PMI online, proprietari di negozi, turisti, studenti, liberi professionisti e persino residenti a lungo termine sono stati improvvisamente congelati. Nessun avviso. Nessun supporto… Cosa ha scatenato questo? → 100M+ THB/anno di truffe utilizzando conti falsi → La Thailandia sta inasprendo AML/KYC per "soddisfare" gli standard globali L'obiettivo ha senso, ma l'infrastruttura non è pronta per questo livello di implementazione. - I sistemi bancari, di immigrazione e governativi non si sincronizzano - I dati sono frammentati - Le decisioni vengono prese senza un contesto completo Il BOT afferma che circa l'1% della popolazione è colpito, ma sembra che siano molti di più. In realtà, questo numero dell'1% include solo le persone che hanno chiamato per fare appello, e molti non sono nemmeno riusciti a contattare la linea. È deludente perché la Thailandia è (o almeno era) all'avanguardia della fintech. Bangkok si è mossa rapidamente verso un'economia senza contante. Ma ora sembra che siamo tornati al punto di partenza. Se c'è qualcosa, spero che questo ci avvicini a un mondo in cui la finanza è programmabile, trasparente e costruita su basi migliori, il che suona come crypto/blockchain per me.