Supponiamo che le tariffe siano considerate illegali e abbandonate. Limitiamo i nostri pensieri al rimborso. L'unica cosa che sappiamo come governo è a chi inviare l'assegno. Quindi usiamo Amazon come importatore, la Cina come esportatore, e il consumatore come consumatore. Amazon ha pagato la tariffa e l'assegno di rimborso va a loro. La Cina ha abbassato il suo prezzo? (L'esportatore ha "pagato" parte della tariffa?) Amazon ha alzato il suo prezzo? (Il consumatore ha pagato parte della tariffa?) Probabilmente un po' di tutte queste cose. Dovrebbe Amazon condividere l'assegno di rimborso? Forse no con quei dannati stranieri? Ma presumibilmente con il consumatore? Condividerà Amazon il rimborso? Non so come possano farlo in modo equo e non so quale legge verrebbe infranta se non lo condividessero affatto. Entra in gioco il governo. Oltre a inviare semplicemente l'assegno di rimborso ad Amazon, sono abbastanza sicuro che non esista alcuna legge attuale che regoli come venga condiviso un assegno di rimborso per una tariffa illegale. Quindi, il Congresso sarà in grado di approvare una legge del genere? Sembra super improbabile in modo da evitare un ostruzionismo, e impossibile con una maggioranza di 60. O sarà tutto deciso in centinaia di cause legali con centinaia di classi che fanno causa a centinaia di Amazon e piccole imprese. Sarà un gran casino, di sicuro.