Michael Lewis ha scritto segretamente sotto uno pseudonimo prima di diventare "Michael Lewis." Lavorava alla Solomon Brothers, dove una volta scrisse un articolo di opinione dicendo che i banchieri erano sovrapagati. La leadership dell'azienda non era felice, quindi per non essere licenziato, Lewis decise di scrivere sotto il nome di sua madre: Diana Bleecker. Un po' di tempo dopo, ottenne il suo primo contratto editoriale quando l'editore chiamò cercando Diana Bleecker, solo per arrivare a Michael Lewis. @jimmyasoni

“L'AI è lo strumento più incredibile che abbia mai visto per migliorare ogni singolo aspetto del lavoro che faccio.” — Jimmy Soni

Jimmy sta scrivendo "L'Almanacco di Naval" per Kobe Bryant. Abbiamo chiacchierato molto a riguardo mentre scrive. Questo sarà un libro incredibile.