Oggi, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono diminuite di 6.000 a 216.000, inferiore alle 225.000 attese, mentre le richieste di disoccupazione continuativa sono aumentate di 7.000 a 1,960 milioni. Questo significa che meno americani hanno presentato domanda per i sussidi di disoccupazione, il che potrebbe indicare un livello ancora basso di licenziamenti complessivi. Ma l'aumento delle richieste totali suggerisce che gli Stati Uniti non stanno generando abbastanza posti di lavoro in questo momento per impiegare coloro che sono già in sussidio. Nei nostri dati sull'occupazione, vediamo anche segni di una lieve ripresa dopo il calo di quest'anno nei nuovi posti di lavoro non agricoli, e attualmente, il numero di occupati sta aumentando di nuovo a settembre di 16.000 e a ottobre di 62.000. Questi dati sono ancora lontani dai dati del BLS, che affermava 119.000 occupati in più a settembre, e con i dati di ottobre annullati. Il mercato è tornato a speculare su cosa significhino questi dati per la Fed e i famosi tagli ai tassi d'interesse del 10 dicembre durante la riunione del FOMC, una speculazione che sembrava aver fatto crollare i mercati la scorsa settimana. Con l'aumento ufficiale di 119.000 posti di lavoro non agricoli a settembre e le richieste di disoccupazione inferiori alle attese, si ha la sensazione che il mercato del lavoro non stia andando male, mentre l'inflazione, secondo il BLS, è ancora al 3% per settembre, con l'IPC di ottobre annullato a causa della mancanza di sondaggi sui dati raccolti per questo periodo. Utilizzando i nostri dati, sappiamo che l'inflazione sta andando meglio, mentre i posti di lavoro sono peggiori rispetto ai rapporti del BLS. Vale anche la pena allargare la visuale per vedere che la ripresa dell'occupazione è ancora piuttosto bassa rispetto agli anni precedenti. Saremmo molto curiosi di vedere cosa ha concluso la Federal Reserve basandosi sui nostri dati se li avessero utilizzati. Ad esempio, il nostro PCE core (2,56%) non è così basso come il nostro CPI core (2,19%). Cosa faresti se fossi la Fed?