La rete di oracoli decentralizzati (DON) e prodotti come CCIP e DECO sono le principali dipendenze di Chainlink, ma i colli di bottiglia tecnologici potrebbero amplificare la vulnerabilità del sistema. Nonostante il numero di nodi superi i 4000, la distribuzione dei nodi potrebbe essere concentrata in pochi operatori, il che potrebbe portare a rischi di attacco da parte di streghe o vulnerabilità degli aggregatori. Nel 2025, l'ottimizzazione del protocollo OCR (Off-Chain Reporting) di Chainlink è prevista per un ritardo inferiore a 1 secondo, ma i feed di dati ad alta frequenza (come la valutazione in tempo reale degli RWA) affrontano ancora sfide legate all'aumento dei costi del Gas e alla scalabilità; se il tasso di online dei nodi scende sotto il 99%, potrebbe verificarsi un guasto dell'oracolo, causando perdite di fondi nei protocolli di finanza decentralizzata. In futuro, il meccanismo di firma a soglia di CCIP potrebbe affrontare minacce legate al calcolo quantistico e potenziali vulnerabilità cross-chain; sebbene il meccanismo di prova ZK di DECO supporti il trasferimento di dati privati, nel 2025 sarà ancora in fase sperimentale e attualmente affronta problemi di elevati costi di calcolo e difficoltà di integrazione. Nelle applicazioni mediche o RWA, i potenziali problemi di violazione della privacy di DECO potrebbero comportare rischi legali.