43 uccisi a Gaza dall'alba mentre i bombardamenti israeliani colpiscono Gaza City Le forze israeliane hanno effettuato uno dei bombardamenti più pesanti delle ultime settimane venerdì, uccidendo almeno 43 palestinesi dall'alba. Almeno 26 dei morti si trovavano a Gaza City e decine di altri sono rimasti feriti. Sei persone sono state ferite in via Al-Jalaa mentre i bombardamenti aerei distruggevano case a Tel al-Hawa e nell'area di Mushtal a nord del campo di Al-Shati. Le truppe israeliane hanno utilizzato due veicoli blindati carichi di tonnellate di esplosivo per demolire interi isolati residenziali. I bombardamenti di artiglieria e aerei hanno colpito anche Al-Tuffah, distruggendo le case delle famiglie Zahir e Anan, e hanno colpito vicino a Piazza Al-Shawa e allo Stadio della Palestina a Remal. Cinque persone sono state uccise e 15 ferite quando l'artiglieria ha colpito i lavoratori del legname nella Valle di Gaza. Le tende per le famiglie sfollate sono state bombardate vicino alla Torre Al-Haytham presso il porto e a Mawasi al-Qarara. Ulteriori bombardamenti hanno colpito New Tunnel Street, Yarmouk e il incrocio di Susi nel Campo della Spiaggia. Israele ha chiuso nuovamente il corridoio di Salah al-Din dopo averlo aperto temporaneamente per 48 ore per spingere i residenti a fuggire da Gaza City e svuotarla dai palestinesi. L'ospedale Al-Awda ha riportato sei morti nelle ultime 24 ore dopo un attacco a un punto di aiuto a Netzarim. Le ONG segnalano tre operatori umanitari uccisi la scorsa settimana e due paramedici feriti dal fuoco di droni vicino all'ospedale Al-Quds. OCHA avverte che Gaza City è vicina al collasso totale. Più di 1 milione di persone sono state sfollate da marzo, 11 rifugi UNRWA sono stati danneggiati questa settimana e 28.000 casi di grave malnutrizione infantile sono stati registrati a luglio e agosto. 🎥Le riprese da Gaza City mostrano bambini che tossiscono e faticano a respirare dopo le grandi demolizioni, che i residenti dicono stiano riempiendo i quartieri di gas tossici e polvere.