Il presidente della SEC, Paul Atkins, ha nuovamente sottolineato ieri in un discorso il Progetto Crypto: la maggior parte dei token crittografici non sono titoli; garantire che le aziende possano finanziare on-chain; incoraggiare l'innovazione delle piattaforme di trading "super app", in grado di fornire servizi di trading, prestito e staking all'interno di un unico quadro normativo. Quando ho sentito parlare delle super app da Paul Atkins, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata Binance #Binance, dove vari servizi di trading, prestito e staking sono già molto maturi. Come il più grande scambio di criptovalute con 280 milioni di utenti, Binance ha già rivolto la sua attenzione al di fuori dell'industria Crypto, collegando più asset e utenti della finanza tradizionale. Ad esempio, RWUSD, lanciato due mesi fa, aiuta gli utenti a detenere più facilmente i titoli di stato americani, offrendo un rendimento annualizzato del 4,2%. Ieri Binance ha annunciato una collaborazione con Franklin Templeton, che rappresenta l'ultima mossa in questa direzione; le due parti lavoreranno insieme per creare prodotti di asset digitali che collegano la finanza tradizionale VS. blockchain. Ci sono molte possibilità in questo ambito, come la tokenizzazione dei titoli, un maggior volume di titoli di stato americani e vari asset RWA conformi che possono essere combinati con i servizi di trading/prestito/staking maturi di Binance. Chi segue il venture capital di primo livello nel settore crypto non dovrebbe essere estraneo al nome di Franklin Templeton. Come gigante di Wall Street con un patrimonio gestito (AUM) superiore a 1,6 trilioni di dollari, Franklin Templeton ha investito direttamente in diversi progetti del settore crypto negli ultimi anni, avvicinandosi molto al mondo crypto. Ad esempio, nei nomi degli azionisti di progetti come Ethena, Aptos, SUI, Lombard, Stable, Xverse, c'è sempre il nome di Franklin Templeton. Un altro punto di discussione caldo nel settore in questi giorni è che il Nasdaq sta per effettuare una trasformazione più profonda delle securities tokenizzate, integrandole nell'intero sistema di trading del Nasdaq. In futuro, potremmo vedere uno scenario del genere: 1) Una startup di alta qualità può finanziare direttamente on-chain di fronte a investitori globali, ovvero "la conformità dell'ICO". Ho analizzato questa tendenza nel mio video precedente: 2) Durante il processo di sviluppo dell'azienda, prima dell'IPO o del TGE, le sue azioni possono essere scambiate attraverso piattaforme come Jarsy, con una valutazione anticipata: 3) Se l'azienda sceglie di fare un'IPO, le sue azioni di mercato secondario saranno tokenizzate e torneranno a essere scambiate su exchange come Binance. In sintesi, la blockchain fungerà effettivamente da libro mastro per l'intero settore finanziario, collegando un mondo della finanza tradizionale più ampio. Questa scena potrebbe verificarsi anche più rapidamente di quanto immaginiamo.