Negli ultimi anni ho parlato con molte aziende di robotica focalizzate sui consumatori e ho sempre trovato che il pensiero centrale si riduce a "chatGPT ma su un dispositivo fisico", il che trovo manchi di creatività per creare un alto utilizzo e distinguersi. In modo più ampio, mi chiedo se il consenso piuttosto elevato negli approcci alla robotica oggi sia un sintomo della forte copertura/ideazione che i robot hanno avuto nella fantascienza per molti anni. Poiché abbiamo così tanti "punti di vista" diversi sui robot e sui compagni robotici, è più difficile pensare fuori dagli schemi o uscire dalla distribuzione e invece le persone si coagulano attorno agli stessi lavori molto specifici da svolgere (come riordinare/piegare i vestiti) e a un'utilità orizzontale molto indefinita (le persone interagiranno con esso e lo seguirà!).
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