L'economia statunitense ha probabilmente aggiunto la metà dei posti di lavoro nei 12 mesi terminati a marzo rispetto a quanto riportato in precedenza, secondo i dati preliminari della revisione di riferimento rilasciati martedì dal Bureau of Labor Statistics.

Dopo il rapporto sui posti di lavoro del mese scorso, Trump ha affermato che i numeri erano "manipolati", poi ha destituito l'ufficiale responsabile della loro produzione. I dati di oggi hanno confermato la realtà che Trump voleva evitare: il mercato del lavoro si sta bloccando sotto il peso della sua agenda economica.

I datori di lavoro statunitensi hanno aggiunto 22.000 posti di lavoro ad agosto e il tasso di disoccupazione è salito al 4,3 percento.