Argomenti di tendenza
#
Bonk Eco continues to show strength amid $USELESS rally
#
Pump.fun to raise $1B token sale, traders speculating on airdrop
#
Boop.Fun leading the way with a new launchpad on Solana.

Eva 树姐👧🏻
Wow! @boundless_xyz ha rilasciato il limite, sono tutti 290. Hehe


sanyi.eth4 ore fa
Wuhu! I limiti di @boundless_xyz sono stati rilasciati, la maggior parte è di 290. Hehe

6,42K
Se in futuro ci fosse davvero un mondo Web3 nativo dell'AI, come sarebbe l'infrastruttura di base?
Il CEO di 0G, Michael, ha proposto tre livelli chiave:
Disponibilità dei dati (DA) → Gli agenti intelligenti devono essere in grado di coordinarsi in tempo reale, proprio come durante una riunione è necessario avere una lavagna visibile a tutti.
Livello di calcolo → Non solo deve essere in grado di eseguire inferenze, ma deve anche garantire che i risultati possano essere controllati e verificati da altri.
Livello di indicizzazione → Equivale alla memoria e al recupero del contesto, aiutando gli agenti intelligenti a ricordare ciò che hanno fatto in passato, altrimenti sarebbe come avere amnesia. Ogni volta si dovrebbe ricominciare da zero.
@michaelh_0g ha anche menzionato un punto di vista molto interessante:
La forma futura dell'AI non sarà quella di "un super modello" che domina tutto, ma di migliaia di piccoli agenti intelligenti che collaborano come un sciame.
Questi piccoli agenti sono indipendenti, ma possono scambiarsi dati e suddividere i compiti, formando un'intelligenza collettiva. Le esigenze di comunicazione e di elaborazione generate in questo modo sono addirittura più grandi rispetto a un singolo grande modello.
Il metodo di 0G @0G_labs è quello di garantire che questa collaborazione collettiva non si blocchi a causa di limitazioni di prestazioni, attraverso un livello di disponibilità dei dati con più consenso + accelerazione GPU.
Ora molte persone pensano che un modello più grande sia più intelligente, ma in uno scenario decentralizzato, un super cervello non è realistico. Ciò che è più in linea con lo spirito del Web3 è in realtà la collaborazione distribuita di innumerevoli agenti intelligenti leggeri, proprio come la sicurezza di una rete blockchain si basa sulla manutenzione collettiva di innumerevoli nodi, e non su un singolo supercomputer.
Quindi, il futuro dell'AI nel Web3 probabilmente non sarà una rottura a punto singolo, ma l'emergere dell'intelligenza collettiva.

3,07K
Principali
Ranking
Preferiti